CATANIA, 24 FEBBRAIO DALLE ORE 17.00 ALLE 21.00

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PIÙ FATTURATO BREVETTANDO L’INNOVAZIONE IN AZIENDA

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OSPITI DELLA SERATA

PIÙ FATTURATO BREVETTANDO L’INNOVAZIONE IN AZIENDA

I diritti di proprietà intellettuale proteggono le risorse intangibili delle imprese

Le imprese traggono profitto dai diritti di proprietà intellettuale sulle loro creazioni e innovazioni. Nell’UE il 42% del PIL viene generato da settori ad alta intensità di proprietà intellettuale, che danno lavoro a 60 milioni di persone in Europa.

Le statistiche dicono che l’Italia è il Paese europeo più colpito dalla contraffazione, secondo solo agli USA a livello mondiale. Il 15% del valore globale dei sequestri di prodotti contraffatti è, infatti, relativo a marchi italiani. Gestire correttamente la proprietà intellettuale comporta quindi un incremento fino al 32% del fatturato.

Per essere un’impresa vincente bisogna alzare l’asticella della tutela dell’innovazione, usando tutti gli strumenti dell’Intellectual Property (brevetti, marchi, design, copyright e know-how) per evitare di esporsi a notevoli danni economici e di immagine causati, anche inconsapevolmente, dalla contraffazione.

Verificare la tutelabilità e proteggibilità delle proprie idee consente di operare efficacemente sul mercato. Affinare la conoscenza della proprietà intellettuale significa capire che il potenziale della propria impresa è già realtà.

10 punti che verranno trattati nel corso dell’intervento:

  1. Dalle idee alla loro tutela, la creazione di un nuovo valore
  2. Brevetti, marchi, design, copyright, know-how / trade secrets come patrimonio aziendale
  3. Perché brevettare l’innovazione
  4. Perché tutelare i marchi d’azienda, di prodotto e di servizio
  5. Se la forma del prodotto è tutelata con design, il contraffattore non passa neppure dalla dogana e può essere fermato anche dal vigile urbano
  6. Il software innovativo è anche diritto d’autore
  7. In quali Paesi proteggersi e come impostare una strategia efficace
  8. Cosa succede al contraffattore se non ho tutelato le mie idee
  9. Cosa succede al contraffattore se ho tutelato le mie idee
  10. Quando il team di esperti specializzato in procedure di concessione dei titoli di proprietà intellettuale lavora quotidianamente con il team di legali specializzato in proprietà intellettuale, anche il contenzioso è vincente
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Gaetana Montalto | Intellectual Property Consultant

Si occupa di Intellectual Property dal 1996, anno di nascita della LUPPI. Consulente in Marchi abilitati presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), l’EUIPO (Ufficio dellUnione Europea per la Proprietà Intellettuale) e il WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). È iscritta alle più importanti Associazioni internazionali del settore: AIPPI (Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale) ed INTA (International Trademark Association). È socia di riferimento della Luppi Intellectual Property Srl, con sedi a Milano, Bologna, Modena. La Luppi Intellectual Property Srl è socia di Luppi Legal STP  A R.L. Società tra avvocati.

FUSIONI E ACQUISIZIONI, COME FAR EVOLVERE L’AZIENDA

Un processo faticoso ma importante per preservare il patrimonio degli azionisti

L’attività di M&A è un passo che tutte le aziende nel corso della propria evoluzione affrontano, o per questioni di successione famigliare oppure per questioni relative alla crisi del settore in cui operano. L’Italia in questo momento sta vivendo una fase di “evoluzione distruttiva” per cui una grande percentuale di aziende sono in vendita.         

Intraprendere un processo di Merger & Acquisition è faticoso per l’imprenditore e impegnativo per l’azienda. Tuttavia è importante per preservare il patrimonio degli azionisti. Inoltre, in caso di situazioni “distressed” è necessario agire rapidamente, anche alla luce dei recenti cambiamenti della LF, per evitare depauperamenti della proprietà aziendale.

10 punti che verranno trattati nel corso dell’intervento:

  1. Successione aziendale
  2. Metodologie di valutazione aziendale
  3. Ciclo di vita dell’azienda
  4. Principali caratteristiche del processo di vendita: attori coinvolti, passi necessari, costi, tempi
  5. Principali classi di compratori
  6. Cosa cercano i compratori a seconda delle loro caratteristiche
  7. Cosa può andare male in una trattativa
  8. Cosa succede quando l’imprenditore rimane come co-investitore
  9. Operazioni alternative: fusioni, SPAC
  10. Perché le fusioni hanno una mortalità molto elevata
  11. Perché le SPAC sono uno strumento molto di moda
  12. Conclusioni con cenni all’evoluzione del mercato Italiano dell’M&A
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Alberto Rolla | Analista finanziario

Carriera trentennale prima come analista finanziario e poi come Investment Banker per le principali banche d’affari Italiane e internazionali. Esperto in valutazione di aziende sia quotate che private. Attualmente Partner di Translink, Strempel & Co., uno dei principali consulenti in operazioni di fusione e/o acquisizione (M&A), specializzato nel segmento PMI attivo in 32 paesi del mondo.

EQUO INDENNIZZO, ECCEZIONALE OPPORTUNITÁ PER LA TUA AZIENDA

Rilasci garanzie in favore della tua azienda? Il rischio che corri merita la giusta ricompensa.

Perché banche e confidi quando rilasciano fidejussioni nellinteresse di unazienda lo fanno a fronte di un corrispettivo? Questo accade perché la loro attività e il prezzo che chiedono rappresenta la remunerazione del rischio di credito che si assumono.

Ma allora perché ai garanti persone fisiche non viene riconosciuto nulla? Spesso queste persone (solitamente i soci, gli amministratori e le persone ad essi collegate) si assumono molti più rischi delle stesse banche.

Da oggi anche per loro è possibile richiedere una somma a corrispettivo, ma è anche possibile sfruttare lo strumento giuridico dellEquo Indennizzo. Queste due forme hanno delle differenze:

1 – Diversa tassazione: lEquo Indennizzo è esentasse e rappresenta un ristoro per le ricadute sfavorevoli che il garante corre o ha corso nel tempo. Lo stesso è riconosciuto a fronte di un danno emergente(anche se lo stesso fosse in parte potenziale e quindi anche se le fidejussioni non fossero mai state escusse dalla banca);

2 – Mentre la remunerazione delle garanzie potrebbe essere in linea con quella di mercato oppure arbitrariamente stabilita fra garante e garantito, lEquo Indennizzo, non essendo una classica remunerazione da prestazione, è solitamente inferiore al costo di mercato delle garanzie stesse. Nonostante ciò e nella maggior parte dei casi, lEquo Indennizzo rappresenta comunque una somma importante che può essere riconosciuta a tutti i garanti e anche in relazione agli anni passati.

Se sei quindi un garante di unazienda, un socio o un amministratore, lo strumento dellEquo Indennizzo  potrebbe rappresentare uneccezionale opportunità di risparmio e uno strumento con il quale sarà possibile effettuare unefficace pianificazione finanziaria della tua azienda.

5 punti che verranno trattati nel corso dell’intervento:

1 . Introduzione al concetto di Garanzia

2. Corrispettivo e Equo Indennizzo differenze

3 . Basi Giurimetriche a sostegno del regolare trattamento delle Utilità” (Corte Europea, Corte di Cassazione, T.U.I.R., Fondo Di Garanzia (MCC).

4 . Benefici Concreti dal Corretto Trattamento delle Garanzie in capo allAzienda e al Garante

5 . Esempi pratici

foto martini

Luca Martini | Fondatore tuttocentralerischi.it

È stato il primo in Italia a fornire alle PMI servizi di analisi del dato centrale rischi. Formatore di imprese, professionisti e banche confidi sul tema del dato andamentale (rating  bancario). Ha sviluppato algoritmi di analisi relativi alla valutazione del dato CR Bankit, CRIF, rischio banche, quantificazione danno dimmagine da illegittime segnalazioni e ingegneria di calcolo inversa del Rating M.C.C.. Inoltre è autore del libro Riforma del fondo di garanziaedito da Ipsoa nel 2019 e da fine 2018 è  Co-Fondatore del Club del Credito, la prima comunità in Italia per ottenere più credito a minor costo.

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Speaker di grande valore ed esperti riconosciuti in diversi settori, eventi all’insegna della crescita del tuo business e temi di grande spessore contenutistico, offerti negli ultimi due anni a 250 aziende PMI.
Nelle serate di OSA Community si parla di sfide e opportunità che difficilmente vengono affrontate nelle associazioni di categoria: è un punto di incontro, collaborazione e conoscenza dei migliori imprenditori italiani.
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